di Giuseppe Giurdanella I pascoli, coperture vegetali naturali o artificiali utilizzate direttamente dagli animali, del Mediterraneo rappresentano una ricchezza di biodiversità di essenze spontanee. Il territorio di Béja è caratterizzato da pascoli naturali tipici dell’area mediterranea, un grande vantaggio: da un lato per gli animali, che si alimentano di tappeti erbosi ricchi di principi nutritivi (proteina grezza principalmente), la cui digeribilità della fibra (insieme dei costituenti della parete cellulare della pianta) è alta, consentendo quindi di ricavare buona parte della razione alimentare giornaliera, e dall’altro lato per la qualità del latte e quindi del prodotto trasformato. tuttavia anche nel territorio di Béja si differenziano pascoli artificiali e naturali. I primi sono presenti negli appezzamenti che sono di regolare pratica colturale, dove l’uomo può agire con i mezzi meccanici e quindi con le coltivazioni. Nei pascoli artificiali sono presenti tappeti erbosi prettamente costituiti dalla famiglia delle Graminaceae (orzo e avena principalmente) e saltuariamente la presenza di erbai di Leguminoseae. I pascoli naturali si trovano nelle aree marginali, nella roccia affiorante a diverse altitudini principalmente dove non si possono effettuare le coltivazioni. Per evidenziare meglio gli aspetti qualitativi delle essenze spontanee le piante sono state fotografate e sono state identificate diverse caratteristiche tramite una valutazione visiva delle essenze presenti in campo come: il tipo di vegetazione, l’aspetto della pianta, foglie, infiorescenze e fiori, presenza di frutti, semi ed eventuale appetibilità. Da questa valutazione è emerso che i pascoli naturali del territorio di Bèja sono costituiti principalmente da essenze della famiglia delle Graminaceae, Fabaceae, Compositae, Crucifearae, Euphorbiaceae, Solanaceae, Plantaginaceae, Polygonaceae, Ovalidaceae. I pastori di Béja utilizzano entrambi i tipi di pascolo effettuando una vera e propria rotazione giornaliera di pascolamento tra il pascolo artificiale e naturale. L’obiettivo è quello di studiare come si può migliorare la qualità dei pascoli migliorando la gestione degli stessi e delle condizioni del terreno, dove l’uomo ha un ruolo cruciale.
Cerca
Newsletter
Posts Recenti
- Il formaggio “Siciliano di Béja” conquista il primato in Tunisia – Fromage « Siciliano de Beja » gagner la primauté en Tunisie
- Rassegna Stampa/Revue de Presse
- Conférence Finale du projet “Hi.L.F.Trad.“ – Noto 21/07/2016
- Formaggi tradizionali con le nuove tecnologie: i risultati di Hi.L.F.Trad. presentati a Noto
- (Re)searching for the better
Leave A Comment
You must be logged in to post a comment.