di Marco Gulino 3 Nell’ambito del progetto Hilftrad sono state organizzate delle visite in campo, presso le aziende della cooperativa GDA, nel corso delle quali i tecnici hanno analizzato molti aspetti della gestione aziendale tra i quali la qualità del latte la qualità dei foraggi. La qualità del latte rappresenta un’esigenza per la cooperativa perché quest’ultima si occupa anche della trasformazione del latte in formaggio e ricotta. È ampiamente dimostrato che le caratteristiche qualitative del latte influenzano la resa in formaggio e le sue caratteristiche organolettiche. La qualità si concretizza in 2 parametri principali: la carica batterica totale e la conta delle cellule somatiche. La CBT si controlla attraverso la pulizia dei locali, delle attrezzature e degli animali, mentre la conta delle cellule somatiche si concretizza prevenendo le infezioni della mammella. Nel corso delle visite in azienda si sono rilevati alcuni aspetti da migliorare prima fra tutte la routine di mungitura, mentre a livello generale si segnala la necessità di avere dei controlli mensili sul latte di tutti gli animali per poter redigere un modello epidemiologico per la mastite subclinica. La cooperativa, assecondando un’esigenza di mercato, ha strategicamente scelto di produrre latte nel periodo estivo concentrando i parti nel mese di marzo. Questa scelta permette di sfruttare al meglio i pascoli primaverili di aprile e maggio ma successivamente, a partire da giugno, il pascolo diviene secco e poco nutriente ecco che per sostenere le produzioni di latte è necessario somministrare foraggio di buona qualità. Nel corso delle visite negli allevamenti di Beja si è osservato che coloro che praticano la fienagione tagliano il fieno ad uno stadio di maturazione avanzato  che si caratterizza per elevata percentuale di fibra e bassa percentuale proteina grezza. Sono state analizzate anche le modalità di conservazione rilevando la necessità di coprire i cumuli di fieno con film plastici per prevenire le perdite causate dalla pioggia.