di Rosario Petriglieri La Tunisia ha raggiunto e superato la produzione di latte in grado di coprire il fabbisogno della popolazione. Le indicazioni statistiche lasciano intendere un trend crescente mirato a aumentare ancora le produzioni lattiero casearie con attenzione ai mercati vicini del nord Africa. Tuttavia la filiera lattiero casearia non ha ancora raggiunto un traguardo di equilibrio nei suoi segmenti produttivi. Come spesso accade, si cerca di porre attenzione a produrre un latticino, a confezionarlo bene, a promuoverlo, nella speranza di penetrare il mercato e affermare una presenza nei gusti e negli acquisti dei consumatori. Obiettivo auspicabile, ma che rischia di essere vanificato se non supportato da una perfetta e corretta funzionalità di tutti i settori produttivi della filiera. Importante che la Tunisia svolga un ruolo (nei fatti tangibili, non solo a parole) nella qualificazione delle produzioni animali, partendo proprio dal miglioramento dei foraggi, della coltivazione, delle rotazioni agrarie, per proseguire nel miglioramento dei processi di conservazione e utilizzo dei foraggi. Monitorare la qualità di quanto producono, ma anche e soprattutto di quanto acquistano da mercati nazionali ed esteri. Una volta messo a sistema il processo produttivo, curare gli aspetti legati alla managerialità degli allevamenti, alla sanità degli stessi e alla salubrità del prodotto ottenuto, sia esso latte o carne. Il latte dovrà essere adeguatamente monitorato, dalla produzione alla trasformazione, curando tutti i processi intermedi, per pervenire nei locali di trasformazione in modo idoneo per produrre prodotti di qualità I processi trasformativi dovranno essere adeguati alle esigenze dei prodotti da ottenere, che incontrino il gusto e il favore dei consumatori. Non è intelligente produrre secondo schemi industriali preconfezionati in altri Stati o Continenti. Definito e qualificato il prodotto terminale, procedere alla fase di promozione e commercializzazione, ponendo in essere ogni azione mirata a esaltare la qualità, le caratteristiche, la nazionalità e la tutela. In questo modo la Tunisia potrà proteggere le sue produzioni, potrà aspirare a che il primo consumatore sia proprio il popolo tunisino, ma potrà anche ambire a conquistare fette di mercato globale.
Sviluppi futuri della filiera lattiero casearia
Cerca
Newsletter
Posts Recenti
- Il formaggio “Siciliano di Béja” conquista il primato in Tunisia – Fromage « Siciliano de Beja » gagner la primauté en Tunisie
- Rassegna Stampa/Revue de Presse
- Conférence Finale du projet “Hi.L.F.Trad.“ – Noto 21/07/2016
- Formaggi tradizionali con le nuove tecnologie: i risultati di Hi.L.F.Trad. presentati a Noto
- (Re)searching for the better
Leave A Comment
You must be logged in to post a comment.